Descrizione
Libro “antonio totero”
Libro di pittura, Bestiarum Totericum, 1977-1981
L’opera fa parte di una collana pubblicata da Bora, che cerca di raccontare di artisti dedicati alle diverse forme di arte visiva. Dalla pittura alla grafica si tratta di monografie illustrate che raccontano di un aspetto diverso del panorama artistico.
Il tema di cui Totero carica il suo bestiario è appunto quello della sessualità, la cui natura è “perversa e poliforme”. Tanto perversa e poliforme quanto lo sono le sue assurde creature, che costituiscono e popolano il bestiario di Totero. Quindi, la presente zoologia figurata non è altro che il prodotto d’un delirio, certamente fantastico, ma che affonda le sue radici nell’humus delle fantasie erotica, le cosiddette “penurie della vita”. La bestia è dentro di noi. L’artista protagonista della monografia è Antonio Totero, che nasce nel 1936 a Brindisi. Autodidatta lascia nel 1959 gli studi di Scienze Politiche per dedicarsi completamente alla pittura. Ispirato da Goya, Dalì, e De Chirico si esprime in maniera istintiva e confusionaria, passando da composizioni folk, tragiche ed impressionanti, a tranquillità metafisiche ed a complicazioni surrealistiche. Trasferitosi a Roma comincia a elaborare il suo linguaggio che, dopo una provvisoria adesione alla Nuova Figurazione, si orienta definitamente verso un’Arte Fantastica, venata di puntualizzazioni neo-surrealistiche.